La sindrome da stanchezza cronica è una condizione particolarmente debilitante che può compromettere in modo significativo la qualità della vita di chi ne è affetto. Fortunatamente l’ozonoterapia costituisce un trattamento davvero efficace per questo disturbo, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche riconosciute da tutta la comunità medica.
È stato infatti dimostrato che l’utilizzo di ozono (O3) in ambito terapeutico è in grado di ridurre l’affaticamento e il dolore cronico, costruire resistenza e migliorare la salute generale.
Cerchi una cura efficace per la tua stanchezza cronica? Prosegui la lettura e scopri come l’ozonoterapia può essere il trattamento che fa per te!
L’ozonoterapia è efficace contro la stanchezza?
L’ozonoterapia è efficace contro sintomi quali malessere generale e stanchezza cronica. L’ozono infatti è noto per le sue proprietà altamente ossigenanti per i tessuti, poiché stimola la riattivazione del microcircolo in vari organi e apparati del corpo, migliorando il trasporto di ossigeno all’interno delle cellule.
Prendendo in esame 200 individui (1) con sindrome da stanchezza cronica (di cui la maggioranza di sesso femminile), è stato osservato che durante le prime 2 settimane di trattamento i pazienti hanno riportato una sostanziale diminuzione dei sintomi generali.
Inoltre nessuno di loro ha riportato effetti collaterali.
Benefici aggiuntivi dell’ozonoterapia sull’affaticamento
I benefici dell’ozonoterapia sono molteplici e non si fermano soltanto al miglioramento dei sintomi da stanchezza cronica; anzi già dopo poche sedute la maggioranza dei pazienti dimostrano di avere più energia, lucidità di pensiero e memoria migliorata, sonno più riposante e desiderio di intraprendere attività.
Vediamo quindi quali sono i metodi di somministrazione dell’ozono per ottenere questi benefici.
Come si svolge l’ozonoterapia per l’astenia
La condizione di astenia è generalizzata, è una forma di malessere diffusa a tutto il corpo. Per contrastarla l’ozono deve essere somministrato in modo che raggiunga tutto il corpo in modo altrettanto diffuso, e non topico.
Modalità di somministrazione
Le due possibili modalità di somministrazione dell’ozono per l’astenia sono:
Ozonoterapia endovenosa
Il procedimento prevede:
- un prelievo di circa 200 ml di sangue, raccolto in una sacca apposita;
- miscelazione del sangue prelevato con ossigeno e ozono in quantità prestabilite all’interno della sacca;
- reinfusione del sangue ozonizzato nel sistema circolatorio
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Insufflazione rettale
Una valida alternativa alla terapia endovenosa è la terapia rettale. Essa consiste nella insufflazione dell’ozono nel retto, con una cannula. Rispetto alla terapia endovenosa è meno traumatica e più dolce, ma richiede una maggiore quantità di somministrazioni per essere efficace.
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Fonti e note
- De Monte A.: Ozonoterapia e sindrome da stanchezza cronica. Med4Care, 20/04/2023.
- (1) Tirelli U, Franzini M, Valdenassi L, Pandolfi S, Berretta M, Ricevuti G, Chirumbolo S.: Patients with Myalgic Encephalomyelitis/Chronic Fatigue Syndrome (ME/CFS) Greatly Improved Fatigue Symptoms When Treated with Oxygen-Ozone Autohemotherapy. J Clin Med. 2021 Dec 22;11(1):29.